Il nuovo mondo

Il nuovo mondo

Mi chiamo Edward Kenway e faccio parte dell' equipaggio di Cristoforo Colombo, sulla Santa Maria. Sono qui perchè ero un detenuto, ero in prigione perchè avevo fatto esplodere un nave spagnola. 

Oggi è il primo giorno in mare e sono già iniziate le tempeste, un uomo è caduto in mare e per sua fortuna si è salvato, anche se si è rotto una gamba e, visto che la Santa Maria è l' unica nave con un medico, per far posto a lui, mi hanno dovuto spostare sulla Nina. 

E' da qualche giorno che siamo in mare e non abbiamo ancora avvistato terra, per ora abbiamo molto cibo anche se ho paura di non sopravvivere. 

Dopo sette giorni in mare due persone sono già morte, tra cui il capitano della Nina, e quindi mi hanno messo al suo timone. Questa è davvero una nave stupenda davvero veloce. 

Ora sono passati quattordici giorni e abbiamo poco cibo e le tempeste ci stanno distruggendo continuando a perdere marinai eppure Colombo è molto fiducioso e anche io. Abbiamo poco cibo e l' equipaggio ha fame quindi abbiamo deciso di andare a pescare con quello che troviamo sulle navi. 

Oggi è il dodici ottobre Millequatrocentonovantadue e finalmente abbiamo trovato la Cina anche se è molto diversa da come la descrive Marco Polo: la gente è poco vestita, sono molto agili e hanno inventato un gioco dove bisogna lanciare una palla di un materiale morbido, chiamato gomma, con le ginocchia, gomiti o fianchi dentro a un cerchio disposto verticalmente su un muro. Ci sono animali colorati tra cui uno che assomiglia al pollo ma molto più grande e uno tutto rosa perchè si nutre di gamberetti. Non solo ci sono animali strani ma anche piante strane come la patata, un duro e robusto tubero giallo che cresce sotto terra e il cacao che viene usato da quelle popolazioni come moneta. 

La loro civiltà è molto sviluppata e curiosa perchè costruiscono templi per molti dei e non sono cristiani, uno dei loro dei si chiama Quetzalcoatl e hanno costruito una città su un lago. 

Quando siamo tornati dal nostro viaggio, in Spagna ci hanno accolti in molti tra cui la regina Isabella di Castiglia , che ha chiesto a Colombo di raccontargli quello che gli è successo durante il viaggio e di fargli vedere le meravigliose merci che arrivavano da quelle lontane terre.

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