mercoledì 28 ottobre 2015

cervo in inverno


IL CERVO IN INVERNO 

Il vento è gelato,
fruscii di fronde,
sui rami
cristalli di ghiaccio,

basso sta il sole,
neve in inverno,
su una montagna notturni
il Cervo Superbo.








Carlotta & Iulia

martedì 27 ottobre 2015

Indipendenza energetica dell'Italia

http://mobile.ilsole24ore.com/solemobile/main/art/notizie/2015-10-26/il-salasso-energetico-italia-si-puo-tagliare-90percento-203658.shtml?uuid=ACgoPmNB

giovedì 1 ottobre 2015

martedì,1 Settembre 2015
Caro diario,
questa mattina mi sono svegliata e guardandomi attorno mi sono resa conto che tutto era diverso... così ho chiuso gli occhi e ho cominciato a ripensare al profumo del mare, al suono delle onde...
Dopo il primo giorno di riposo per il viaggio, molto lungo, abbiamo deciso di andare a visitare una città, bellissima: Matera.
Inizialmente, al nostro arrivo, questa città sembrava deserta, ma quando  siamo entrati nella via centrale ci siamo resi conto che c'erano molti turisti,quasi tutti occupati a fare foto e in quel momento, osservando quella vista panoramica, mi sono sentita...come sospesa in qualcosa di fantastico: quelle piccole casette bianche,che erano in contrasto con il colore dei fiori e  l'azzurro del cielo...Tutto bellissimo! Sembrava di essere in un labirinto anche se nella realtà alla fine ci trovavamo sulla via principale ricca di negozi e ristoranti.
 Alla fine del giro in città, dopo aver mangiato, ci siamo diretti verso casa.
La mia casa di villeggiatura si trovava a Polignano a mare nel centro storico della città: era molto bella ma piene di scale,anche per andare in terrazza, luogo dove mi piaceva stare molto, dovevo fare tre rampe di scale, ma non scale qualunque! Infatti i gradini erano il doppio di quelle normali! Però da lì si vedeva il mare e che mare! e quindi ne valeva la pena! Altrochè! 
Dopo aver trascorso un pò
di giornate, visto che al mare, a causa del forte vento, non si poteva andare, siamo andati a vedere i trulli di Alberobello.
Anche qui il colore dominante era il bianco in contrasto sempre con il cielo azzurro azzurro.La particolarità di questa zona era il tetto grigio di questi edifici a forma conica e i muri a semicerchio molto profondi, perchè trattenevano il caldo in inverno e il fresco in estate. Le tegole del tetto piu' passa il tempo e piu' tenendono a diventare grigio scuro: questo prometteva in passato di riconoscere l'età del trullo.Sul tetto spesso si vedono dei simboli alcuni di origine cristiana altri di origine pagana. Questi simboli erano disegnati con la calce e avevano vari significati: uno dei più comuni erano quelli che portavano protezione dal malocchio alle famiglie che veneravano qualche divinità,o rendevano il raccolto migliore. Il valore di questi simboli è ormai scomparso, gli abitanti li mantengono come ricordo, ma non per il loro valore.
Alberobello è una piccola cittadina, ma ripensando mi ha lasciato senza parole.
Dal nostro breve giro ad Alberobello siamo poi ritornati nella nostra cittadina e ho rivisto così quella signora che sin dal primo giorno mi aveva incuriosito. La signora di cui ti parlo era molto "strana" sempre seduta davanti al portone di casa sua. Inizialmente molto sulle sue, ci guardava con occhi sospettosi, ma non è stato difficile fare amicizia con lei e alla fine si  è dimostrata tanto carina nei nostri confronti.
Le giornate in quel paesino sembravano scorrere più veloci del solito e così ci siamo ritrovati in breve tempo a dover rifare le valigie.
Il viaggio di ritorno sembrava più lungo di quello dell'andata e quando siamo arrivati a Sordio ciò che mi è mancato di più è stato il mare e i bellissimi colori della Puglia.
Ad un tratto mi chiamano riapro gli occhi e penso: Puglia ci rivediamo presto. 
ALEALE02

IL PIANETA TERRA.mov